8 ottobre 2017 – “Avvicinare i bambini alla terra facendo loro coltivare delle erbe aromatiche, delle verdure e dei fiori più o meno conosciuti è un modo per educarli alla varietà, alla stagionalità, ai metodi di coltivazione, al rispetto della natura e di tutte le creature viventi, ad incuriosirsi per ciò che è diverso e ad assaggiare ciò che loro stessi coltivano. Permette loro di fare esperienze manipolative, sensoriali, motorie e ludiche”.
Lo spirito di “Orto a scuola”, un progetto nato tre anni fa nel cortile della scuola di via Foppette con l’aiuto e il contributo dell’Associazione Genitori IC Loria, nelle parole della maestra Lidia Abate, responsabile (con la collega Patrizia Orsini e il tutor Attilio Lanzetta).
“Lo considero un laboratorio attivo da tutti i punti di vista. I ragazzi ragionano sul da farsi, propongono idee, si suddividono i compiti, osservano, ricercano, progettano, misurano, sperimentano in campo, realizzano foto e video, intervistano e molto altro ancora”, spiega l’insegnante, parlando dell’iniziativa, che lo scorso anno ha coinvolto sei delle 10 sei classi della scuola: le due prime, le due terze e le due quarte. Per poi proseguire: “L’esperienza si svolge in luoghi e situazioni diverse: nel cortile della scuola si effettuano le esperienze pratiche, mentre in aula si discute, si progetta, si leggono e studiano o si realizzano, schede tecniche e nell’aula multimediale si fa ricerca in rete individualmente o in piccolo gruppo, si realizzano tabelle, grafici, testi. Così, l’esperienza diventa di natura interdisciplinare e fornisce molteplici spunti di riflessione”.
Per il resto (e non è poco) si parte dai semi (quest’anno: fave, rapanelli, zucchine, bietole, piselli, spinaci, patate, cipolle, cetriolo, lattuga, tubero di taro) e ci si trasforma tutti in piccoli coltivatori urbani. Con piante da seminare direttamente nelle aiuole dell’orto o coltivando in classe le piantine, che poi gli alunni si porteranno a casa, pronte da trapiantare su balconi e terrazzi di casa.
Ho avuto il piacere di incontrare in via Foppa alcuni mesi fa il Preside Francesco Balice, al quale ho avuto il piacere di affidare per diversi anni i miei figli, non sempre amanti della scuola. Ho colto l’occasione per ringraziarlo di quanto ha fatto per la Media Carlo Porta e per l’il forte impulso dato alle Scuole Elementari. Conosce molto bene i progetti in atto e ricorda ancora addirittura i nomi dei Genitori più impegnati. Lovisolo, Zuffada, Antonicelli, Zaini, Jaime…, Folli, Guiducci, Testori e Guzzardi dell’Ente Sportivo, e tanti altri nomi che mi sarei dovuta annotare. Una vera persona di Scuola e non solo! I suoi insegnanti, tutti elogiati, possono essere ben fieri di averlo avuto come Preside, che diversi anni ancora poteva stare a guidare i nostri figli.
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