Piattaforme per la didattica a distanza, registro elettronico, assistenza psicopedagogica… Dal 24 febbraio, da quando cioè i nostri bambini e ragazzi sono a casa da scuola, sono tante le questioni all’ordine del giorno e non poche le criticità da risolvere. Il direttivo dell’Associazione genitori ha provato a raccoglierle, anche attraverso i rappresentanti di classe, e le ha sottoposte alla componente genitori del Consiglio di Istituto. Ecco, in sintesi, le nostre istanze e quello che è emerso (ed è stato deciso) nel Consiglio dello scorso 30 marzo.
L’ultima settimana di marzo, il direttivo dell’associazione Genitori ha incontrato (via Skype) il presidente del Consiglio di Istituto (Giuseppe Nocera) insieme con altri membri della componente genitori prima del Consiglio di Istituto del 30 marzo, al fine di riportare le criticità emerse nelle mailing list dei rappresentanti di classe e farsi parte attiva nella gestione di questo periodo emergenziale, dove la scuola si appoggia molto alle famiglie. Si è notato che ai bambini, ma soprattutto ai ragazzi, manca la relazione con l’adulto, diverso dal genitore. Dal confronto sono emersi i seguenti punti:
• individuare, dopo questo periodo di “rodaggio”, un numero consono di ore di lezione per ogni classe, sotto il quale non andare, e avere la stessa offerta di lezioni on-line su tutte le classi;
• usare libri e quaderni già in dotazione, anche in ragione delle difficoltà da parte delle famiglie a reperire altri materiali e fare fotocopie e stampe;
• organizzare dei Consigli di classe straordinari.
• fare una ricognizione delle eventuali difficoltà delle famiglie rispetto alla modalità di didattica a distanza e una ricognizione degli strumenti tecnologici disponibili a scuola ed eventualmente distribuibili a chi ne ha bisogno e, qualora non sufficienti, l’associazione si rende da subito disponibile per acquistare gli strumenti mancanti;
• attivare il registro elettronico in modo da dare chiarezza sulla distribuzione temporale e per materia dei compiti che vengono di volta in volta assegnati;
• uniformare il sistema di didattica elettronica della scuola con 1 unico sistema/piattaforma uguale per tutti; 1 unico sistema di distribuzione compiti uguale per tutti; 1 unico sistema di videoconferenza uguale per tutti;
• Rendere disponibile il progetto sportello per questo periodo molto particolare dal punto di vista psicologico per insegnati, alunni e famiglie.
L’associazione si è proposta per dare supporto e risorse (anche economiche) per strumenti e progetti da attivare a distanza, oltre che supporto formativo agli insegnanti. Ha chiesto inoltre di considerare di implementare il sistema di didattica a distanza come progetto uniforme ed efficiente anche sul lungo periodo. Ovviamente, vi fossero suggerimenti o risorse anche da parte vostra su progetti a distanza (didattica esclusa) che possano essere attivati in questo momento come associazione, sono i benvenuti!
Questa invece è la relazione dei genitori del Consiglio di Istituto su quanto discusso lunedì 30 marzo con all’OdG “Emergenza Coronavirus, didattica a distanza”.
Sono state svolte relazioni da tutte le insegnanti di riferimento che rappresentavano le varie classi di Foppette (omissis), Bergognone (omissis per le prime, omissis per le quarte e omissis per seconde, terze e quinte) e Carlo Porta (omissis).
Il Dirigente ha poi preso la parola e nella sua relazione ha evidenziato come, dopo un primo periodo (due settimane) in cui si poteva ancora sperare in un rientro alla normale didattica, la scuola si sia poi attrezzata per effettuare lezioni secondo le modalità della didattica a distanza. Non si nascondono le difficoltà incontrate sia dal lato docenti, che hanno dovuto imparare un nuovo modo di proporre la didattica, sia dal lato famiglie dovendo immaginare che non tutte fossero in grado di attivarsi con gli opportuni strumenti informatici.
Il preside conferma che oggi tutte le classi hanno trovato un metodo di didattica a distanza appoggiandosi agli strumenti scelti che sono spesso concordati tra insegnanti e rappresentanti dei genitori, questo in particolare alla primaria, dove c’è stata libertà di scelta degli strumenti da utilizzare. Il sostegno nelle classi è attivo.
Riguardo alla scuola secondaria la vicepreside Fioravanti relaziona che è in uso la piattaforma Weschool (attivata in corsa per velocità di azione pur riconoscendone i limiti) e in alcuni casi di Zoom. Ora la scuola si è accreditata anche per la piattaforma GSuite già in uso in numerose classi e sarà possibile in futuro una migrazione verso questa piattaforma, che concede maggiori possibilità.
Il Dirigente poi conferma che tutti i docenti sono in condizione di collegarsi e che l’obiettivo è di arrivare a 2 ore giornaliere (di media) di video lezione, tre ore per le terze classi e questo risultato è già raggiunto in buona parte delle classi. Sono poi stati effettuati alcuni interventi da parte della componente genitori chiedendo di creare un giusto equilibrio fra le varie materie in video lezione rispettando la proporzionalità delle ore curriculari. È stato sottolineato dalla vicaria prof. Fioravanti che la didattica a distanza non sostituisce quella “normale” in termini di ore, sia per problemi logistici sia perché sconsigliato in termini di salute.
È stato poi chiesto di attivare il registro elettronico che avrebbe risolto il problema di individuare un unico punto in cui recuperare i compiti assegnati agli studenti (ora sparsi tra varie piattaforme e non sempre facilmente individuabili). Il Dirigente ha risposto che, al momento, per problemi di risorse umane e di complessità di implementazione, non risulta possibile attivare il registro elettronico, ma che sarebbe stata individuata sulla piattaforma WeSchool la modalità per rispondere all’esigenza evidenziata. Il preside è sempre al corrente della situazione di tutte le classi e i docenti sono in continuo aggiornamento per le modalità operative. Nei prossimi giorni, in attesa delle disposizioni ministeriali, preside e docenti affronteranno il nodo degli esami di terza media.
La scuola ha già provveduto a dare alcuni PC in comodato agli alunni sprovvisti che ne hanno fatto richiesta. Per ulteriori richieste, si può scrivere direttamente al Dirigente scolastico dirigente@icsmoiseloria.edu.it
È stato chiesto al preside di verificare la possibilità di attivare lo Sportello Psicopedagogico con modalità online, per rispondere alle esigenze delle famiglie e anche del personale docente. In particolare, visti i drammatici eventi, è stato proposto di utilizzare lo Sportello, nel momento della ripresa delle attività, per un sostegno formativo a famiglie e docenti. Visto il momento, è stata chiesta una comunicazione ancora più incisiva, per il tramite dei rappresentanti, su questo tema. Qualche insegnante ha chiesto di poter svolgere riunioni online con i genitori (accordato dal preside).
Rispondi